Nella vita moderna, le pressioni derivanti dal lavoro, dalla famiglia e dalla società possono portare molte persone a uno stato di stress e disperazione. Alcune persone pensano spesso alla morte o al suicidio, il che può essere un segnale di disturbi psicologici gravi. Ma i pensieri suicidi sono una malattia? Questo articolo ti aiuterà a comprendere meglio questo problema e i modi per superarlo.
Il suicidio non è un’azione semplice o impulsiva, ma di solito è il risultato di un complesso processo psicologico. Pensare frequentemente al suicidio può essere un segnale di problemi psicologici come depressione, disturbi d'ansia, disturbo bipolare o traumi psicologici gravi.
Se tu o una persona cara avete questi pensieri, è fondamentale riconoscere che non è una condizione normale e cercare aiuto da specialisti della salute mentale.
La depressione è una delle principali cause dei pensieri suicidi. Le persone affette da depressione spesso si sentono tristi per lunghi periodi, perdono interesse per la vita, si sentono stanche, soffrono di insonnia o dormono eccessivamente, si sentono inutili e disperate. Nei casi più gravi, possono pensare o tentare il suicidio.
Le persone con disturbi d'ansia spesso provano un'eccessiva tensione riguardo alle situazioni della vita. Un'ansia persistente può portare alla depressione e a pensieri negativi su se stessi, inclusi, in alcuni casi, pensieri suicidi.
Il disturbo bipolare è una condizione psicologica in cui il paziente attraversa fasi di mania (eccitazione eccessiva) e depressione. Durante la fase depressiva, possono emergere pensieri di morte e suicidio.
Le persone che hanno vissuto eventi traumatici (incidenti, abusi, violenza, perdita di persone care...) possono sviluppare il PTSD. Tendono a soffrire di incubi ricorrenti, ricordi dolorosi e possono pensare al suicidio come modo per porre fine al dolore.
Le persone con disturbi della personalità, in particolare il disturbo borderline di personalità (BPD), spesso hanno emozioni instabili, difficoltà a controllare il comportamento e pensieri negativi, compresi pensieri suicidi.
Se tu o qualcuno vicino a te mostra questi segnali, è fondamentale prestare attenzione e cercare aiuto immediatamente:
Se conosci qualcuno che ha intenzioni suicide, non giudicarlo. Invece, ascoltalo, condividi con lui e incoraggialo a cercare aiuto. A volte, avere qualcuno disposto ad ascoltare può cambiare completamente i loro pensieri negativi.
Le persone con pensieri suicidi devono ricevere supporto da uno psicologo o psichiatra. La terapia psicologica, i farmaci antidepressivi o i trattamenti specifici possono aiutarli a controllare le emozioni e i pensieri negativi.
Aiutali a partecipare ad attività sane come sport, meditazione, lettura o socializzazione con gli amici. Un ambiente positivo può migliorare l’umore e ridurre lo stress.
Le persone a rischio di suicidio dovrebbero limitare l’esposizione a notizie negative, film o contenuti violenti e sostanze stimolanti come alcol e tabacco.
Se noti che qualcuno ha intenzioni suicide chiare (ad esempio, parla di piani, cerca metodi o scrive una lettera d'addio), agisci immediatamente:
I pensieri suicidi sono un segnale grave di molti disturbi psicologici. Non è qualcosa da prendere alla leggera o da affrontare da soli, ma richiede il supporto di familiari, amici e professionisti. Se stai lottando con questi pensieri, non esitare a cercare aiuto: non sei solo e c'è sempre qualcuno pronto ad aiutarti.
Se hai pensieri suicidi o conosci qualcuno con questi segnali, contatta immediatamente uno psicologo o una linea di emergenza per ricevere supporto tempestivo.
Lascia un commento