La radioterapia è uno dei tre principali metodi per il trattamento del cancro, insieme alla chirurgia e alla chemioterapia. Questa tecnica utilizza radiazioni ad alta energia – solitamente raggi X, raggi gamma o protoni – per distruggere le cellule tumorali o rallentarne la crescita.
I medici raccomandano la radioterapia in diverse situazioni:
Di seguito sono riportati i metodi di radioterapia più utilizzati oggi, a seconda del tipo di tumore e della sua posizione.
È il metodo più comune, in cui una macchina posta all'esterno del corpo emette radiazioni dirette verso l’area del tumore.
Questa tecnica prevede l’inserimento di una piccola fonte radioattiva direttamente dentro o vicino al tumore.
Cancro alla cervice uterina, prostata, seno ed esofago
La sostanza radioattiva viene somministrata per via orale o per iniezione, e poi viaggia attraverso il sangue per raggiungere e distruggere le cellule tumorali.
Uso dello Iodio-131 nel trattamento del carcinoma tiroideo
Nonostante il nome, si tratta di una forma altamente precisa di radioterapia, che utilizza alte dosi di radiazioni su piccole aree, come ad esempio tumori cerebrali.
Adatta solo per tumori di piccole dimensioni, ben localizzati
La scelta della tecnica più adatta dipende da diversi fattori:
Il radioterapista collaborerà con l’intero team medico per costruire un piano terapeutico personalizzato.
Sebbene efficace, la radioterapia può causare alcuni effetti indesiderati, a seconda dell’area trattata. Esempi comuni:
La maggior parte degli effetti collaterali tende a diminuire dopo la fine del trattamento. È importante che i pazienti siano monitorati attentamente per gestire eventuali reazioni gravi.
La radioterapia è uno strumento potente nella lotta contro il cancro. Comprendere bene le diverse tecniche – esterna, interna, sistemica o stereotassica – aiuta il paziente ad avere una visione completa e a fare scelte consapevoli insieme al medico.
Se tu o un tuo caro vi state preparando per affrontare la radioterapia, non esitate a informarvi bene, fare domande al medico e prepararvi mentalmente per accompagnare il percorso terapeutico nel modo più efficace possibile.
Lascia un commento